Lunedi’ 2 Luglio 2007
Provincia di al-Anbar:
Ar-Ramadi.
· In un dispaccio di Lunedi’ pomeriggio la Associazione degli Studiosi Musulmani dell’Irak (AMSI) ha comunicato che fonti bene informate hanno riferito che nel collaborazionista Consiglio per la Salvezza di al-Anbar, creato dagli americani nella provincia di al-Anbar, in seguito a divergenze di opinioni insorte fra i suoi membri e’ avvenuta una scissione.
La AMSI precisa che le divergenze sulle opinioni politiche sono sorte fra il presidente del Consiglio, Sattar Abu Rishah, da una parte, e dall’altra il "governatore" della provincia e lo sceicco 'Ali Hatim as-Sulayman, che e’ uno degli organizzatori del cosiddetto Congresso del Risveglio di al-Anbar, dal quale deriva il Consiglio per la Salvezza di al-Anbar.
Il Congresso del Risveglio di al-Anbar, filoamericano, mise insieme nell’Agosto 2006 con l’aiuto degli americani un corpo di polizia, ovvero una milizia, nota come Consiglio per la Salvezza di al-Anbar, creata allo scopo di combattere nella provincia di al-Anbar per conto della occupazione americana, al-Qa’idah e altri movimenti della Resistenza.
La fonte informativa ha spiegato alla AMSI che tanto il "governatore" fantoccio della provincia di al-Anbar, Ma’mun Rashid al-'Alwani, insediato dagli americani, e 'Ali al-Hatim as-Sulayman, hanno entrambi respinto e ripudiato le attivita’ svolte dalle unita’ armate tribali guidate da Sattar Abu Rishah. La tensione sorta fra le due fazioni collaborazioniste filoamericane minaccia ora di tradursi in una aperta guerra tribale se esse non riusciranno a comporre le loro divergenze.
Lo sceicco 'Ali al-Hatim as-Sulayman accusa Abu Rishah di sfruttare l’autorita’ conferitagli dal regime fantoccio, affermando che la Polizia Rivoluzionaria di al-Anbar che lui ha messo in piedi a servizio degli americani e’ sfuggita al controllo delle autorita’ fantoccio regionali. Il mandato originario affidato a questo corpo era quello di uccidere e sgominare i membri di al-Qa’idah e di altre organizzazioni della Resistenza esistenti nella provincia, ma purtroppo (si lamenta as-Sulayman) esso ha finito con lo spargere il terrore fra i residenti della provincia.
Il quotidiano saudita al-Hayat, che si pubblica a Londra, ha riportato le parole di as-Sulayman: "Abu Risah combatte al-Qa’idah di giorno, e poi appena scesa la notte le sue bande vanno a derubare la popolazione".
Ma un membro del Consiglio per la Salvezza di al-Anbar, Mu’ayyid al-Khashin, ha smentito questa affermazione di as-Sulayman dicendo: "le forze di sicurezza e le tribu’ svolgono il compito che loro compete di combattere al-Qa’idah, e gli arresti e le operazioni che effettuano sono soltanto diretti contro individui che sono andati a farne parte".
Dietro le divergenze fra i capi collaborazionisti circa la tattica migliore con cui servire l’occupazione ad al-Ambar, vi sono pero’ rivalita’ tribali che minacciano ormai di tradursi in guerra aperta. Per questo motivo rappresentanti del regime fantoccio insediato dagli americani e capi tribu’ che seguono l’indirizzo collaborazionista hanno cercato di intervenire prima che i contrasti aumentino al punto di compromettere il disegno americano di usare nella provincia i collaborazionisti locali per combattere la Resistenza.
Baghdad.
· Un'autobomba anonima esplode Lunedi’ pomeriggio nel quartiere al-Bunuk di Baghdad est. La polizia fantoccio parla di nove morti e 33 feriti. Il motivo dell’attentato non e’ chiaro, non apparendo esso diretto a qualche pattuglia della polizia o dell’esercito fantoccio. La macchina era stata parcheggiata da uno sconosciuto presso un mercato del settore Madinat ath-Thawrah, battezzato Madinat as-Sadr dopo l’occupazione, e divenuto una roccaforte del movimento dello sciita settario Muqtada as-Sadr.
· Il Mafkarat al-Islam ha riferito Lunedi’ pomeriggio che il comando americano ha comunicato la morte di altri quattro soldati e di un marine uccisi Domenica in attacchi della Resistenza in varie zone dell’Irak.
Due soldati e un marine uccisi nella provincia di al-Anbar (al solito, senza precisare come ne’dove, nei 138 mila chilometri quadrati della provincia). Un altro soldato morto a Baghdad sud per ferite da mitragliatore, e un ultimo, infine, ucciso a Baghdad ovest da un'esplosione di bomba stradale della Resistenza presso la sua pattuglia e seguita da attacco armato.
· Una bomba stradale esplode Lunedi’ mattina nella provincia di Diyala a nordest di Baghdad sulla carrozzabile fra Khanaqin, presso il confine iraniano, e Naft Khanah, 40 chilometri a sud. La AMSI ha saputo da funzionari del regime fantoccio che sono rimasti uccisi due ufficiali uno dei quali era il tenente colonnello Jasim Sharif Muhammad comandante delle guardie confinarie fantoccio di Naft Khanah, oltre a tre feriti.
Al-Miqdadiyah.
· La AMSI ha informato Lunedi’ di aver appreso dalle forze di sicurezza di al-Miqdadiyah, 85 chilometri a nordest di Baghdad, che nella notte fra Domenica e Lunedi’ quattro granate di mortaio di provenienza ignota erano cadute sul villaggio di Dubabiyah, 5 chilometri a ovest della citta’, danneggiando alcune case ma senza far vittime.
Provincia di at-Ta’mim:
Al-Huwayjah.
· Combattenti della Resistenza assalgono in imboscata Lunedi’ mattina una pattuglia della polizia fantoccio nel mercato di al-Huwayjah, 200 chilometri a nord di Baghdad. Due agenti feriti.
Provincia di al-Basrah:
Al-Basrah.
· La AMSI ha anche riferito Lunedi’ che ad al-Basrah, Irak del sud, il comando britannico ubicato nei Palazzi Presidenziali, quello dell’Aeroporto Internazionale, e altri campi inglesi, sono stati colpiti da razzi Katyusha e granate di mortaio, ma senza danni ne’ vittime.
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